“Questa non è un’epoca di cambiamenti, ma un cambiamento d’epoca“, ha affermato papa Francesco. L’autore del libro ne legge attentamente alcune manifestazioni sul piano antropologico e in quello sociale. Molti uomini stanno dismettendo l’abito interiore di adesione pressoché naturale alla fede in Dio e nella Provvidenza e, di conseguenza, l’abito esteriore delle manifestazioni visibili, personali e collettive, di tale aderenza. Segni del tramonto della fede o del passaggio tormentato verso forme nuove di viverla? L’autore si interroga, non da esperto della materia – egli precisa -, ma da cristiano semplice, di fronte alla sfida potente che il tempo nuovo pone alla fede di ciascuno. La persona sta scoprendo che può vivere bene e senza ostracismo sociale, anche se abbandona la fede, se la cambia, se è indifferente ad essa. Pertanto la religione è considerata una possibilità, non più una necessità, come la Chiesa ha finora predicato. Una persona vi aderisce nella misura in cui ritiene che essa possa aiutarla a realizzare se stessa. Scienza, tecnologia, prodotti ammalianti del consumismo capitalistico tendono a sostituirla, ma non paiono offrire una fede e una speranza solide, durature, soddisfacenti. Dove trovare fede e speranza che diano senso e finalità al vivere? Ritorna la bontà della fede nel trascendente? Se è così, dovrà essere una fede ripensata e vissuta in maniera nuova dal singolo cristiano e dalla Chiesa istituzione. Un saggio che stimola intensamente e accompagna con motivazioni rilevanti un percorso spirituale di ricerca che rimane imprescindibile anche per l’uomo d’oggi.
Autore: DE Rovere Luca
Parla, Signore… Chiesa in ascolto Chiesa in cammino
Antonio Mantiero- L’Erede
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Martedì 28 giugno alle ore 11 presso il salone del Vescovado, presentazione dell’ultimo libro di Mons. Lino Cusinato su Antonio Mantiero. Interverranno mons. Michele Tomasi, vescovo di Treviso, e il sindaco di Treviso Mario Conte.
Dalla presentazione de libro di mons. Stefano Chiatto:
“A cinque anni dall’uscita della notevole biografi a sul beato Andrea Giacinto Longhin, don Lino Cusinato giunge a pubblicare un nuovo frutto maturo della sua ricerca, presentando la fi gura del vescovo Antonio Mantiero, chiamato a succedere al Longhin, raccogliendone l’eredità spirituale e pastorale. Per certi aspetti si potrebbe anche pensare che questo lavoro rappresenti
un seguito del precedente.
Gli interessi storici coltivati dall’autore nel corso degli ultimi quarant’anni riguardano la storia religiosa e pastorale della Diocesi di Treviso, con un’attenzione particolare alla città di Castelfranco Veneto, dove ha svolto il ministero di Abate-arciprete della parrocchia del Duomo dal 1987 al 2010. Leggendo le sue pubblicazioni si può riconoscere che, insieme ad una predisposizione intellettuale ad interpretare gli eventi nella prospettiva storica, troviamo come motivazione fondamentale un forte senso di appartenenza alla diocesi e al presbiterio trevigiani, con i quali sussiste non solo un legame istituzionale e sacramentale, ma anche un forte coinvolgimento affettivo.”
Frutti della vecchiaia
In occasione del 70° anniversario della sua ordinazione sacerdotale, avvenuta il 29 giugno 1951, l’Editrice San Liberale pubblica una raccolta di testi del vescovo emerito, curata dal suo segretario, don Bernardo Marconato, il cui titolo “I frutti della vecchiaia”, riecheggia il Salmo 92,15
Al bene dell’infanzia abbandonata e bisognosa
“Racconto che ho vissuto… COVID-19”
Frescada. Storie e vita di una parrocchia e della sua chiesa
Cinquant’anni per la storia di una parrocchia sono un periodo relativamente breve e tuttavia sufficientemente lungo da consentire l’impresa di ricostruirne la memoria. Il piu bel modo di celebrarne il giubileo e appunto quello di cercare di ricomporre la storia mettendo insieme le testimonianze dei parrocchiani, a partire dai piu anziani, i ricordi dei protagonisti, la scarsa documentazione reperibile negli archivi. Ne e risultata un’opera corale che ci permette di cogliere il passato ed il presente di Frescada. Il testo e risultato il frutto di molti contributi, coordinati da Oscar De Gaspari, non nuovo nell’impegnativa fatica di raccogliere e ridare ordine ai frammenti di vita per renderne possibile la lettura.
Presentazione del libro da parte del parroco don Federico Gumiero
Editrice San Liberale
La casa editrice San Liberale, di proprietà dell’Opera San Pio X, ente ecclesiastico della diocesi di Treviso, è sorta nel 2001 per rispondere alle sempre più numerose richieste di singoli, parrocchie, associazioni e gruppi che desideravano dare alle stampe pubblicazioni inerenti la propria storia, la propria attività o il servizio, o il ricordo di persone fondamentali per la crescita della comunità locale.
Nel corso degli anni, le pubblicazioni della casa editrice si sono sempre più specializzate e raccolte in collane ben specifiche che riguardano in particolar modo: sussidi per l’attività pastorale, storia della parrocchia e della società civile, testimoni locali illustri, mondialità e multiculturalità, conoscenza e rispetto della natura circostante.
La casa editrice San Liberale prende in esame proposte di pubblicazione che possono essere interessanti per la sua missione.
Informazioni, tel. 0422 576850, info@editricesanliberale.it
Catalogo arte e cultura
Lettere dalla Missione
Recensione del libro